le cause del dissesto finanziario e le soluzioni possibili


L’analisi dei nostri esperti sarà indirizzata alla ricerca degli elementi utili per una diagnosi dello stato di salute della vostra azienda, il più possibile accurata, attraverso il bilancio e il confronto fra più esercizi utilizzando gli indici di lettura degli stessi; l’obiettivo è la rilevazione delle anomalie quali l’irrigidimento del cash flow, il progressivo incremento delle scorte, la rotazione con frequenza anomala dei fornitori, i cambiamenti che avvengono nella tipologia dell’indebitamento: dall’indebitamento verso fornitori e banche, a quello verso istituti previdenziali ed erario.

La procedura adottata dalla nostra Organizzazione è in sintesi al seguente:

a) Predisposizione di una situazione patrimoniale rettificata

Le prime operazioni da compiere sono finalizzate a determinare l’entità del passivo da sanare, con particolare attenzione a debiti non ancora definitivamente determinati e quindi non risultanti in bilancio, quali rischi futuri o potenziali e cause pendenti.
Concretamente sarà stimata anche l’entità delle risorse utilizzabili per il risanamento e i tempi in cui esse potranno essere disponibili.
Ciò avviene mediante la predisposizione di una situazione patrimoniale rettificata sulla base di criteri congruenti con il nostro obiettivo.

b) determinazione dello sbilancio patrimoniale

L’entità dello sbilancio patrimoniale emergente dalla situazione patrimoniale rettificata è il primo importante dato di base per la formazione della decisione finale sull’azienda.
Sarà poi associato ad altri dati e analisi nell’ambito di un eventuale progetto di risanamento e concorrerà a determinare l’entità del capitale occorrente  per riportare alla normalità l’attività d’impresa..

c) esame del trend evolutivo del conto economico

Il secondo importante dato che riguarda la salute dell’azienda è indubbiamente il risultato economico.
Nella maggior parte dei casi in esame, il conto economico fornirà un risultato negativo.
L’analisi allora sarà rivolta:

  1. a determinare l’entità in termini assoluti e relativi delle perdite di esercizio
  2. a determinare l’andamento delle perdite se con tendenza ad aumentare, a diminuire o a restare costanti
  3. a verificare se si fosse eventualmente trattato di una ingente perdita che ha comportato il dissesto dell’azienda ma dipendente da una causa straordinaria non ripetibile.
  4. Infine si dovrà esaminare se il conto economico è fortemente appesantito da oneri connessi ad eccessivi investimenti (oneri finanziari passivi o  leasing),

d) determinazione delle cause del dissesto e delle soluzioni possibili

Ai dati relativi all’entità del dissesto e all’andamento del conto economico saranno associati i risultati ottenuti dall’esame delle possibili “cause di origine” della crisi aziendale.
In collaborazione con l’imprenditore saranno sottoposti a revisione tutti i fattori aziendali potenzialmente responsabili di eccessivi costi, perdite, mancati guadagni e riguardanti:

  • L’organico
  • La rete di vendita
  • Il Prodotto
  • La struttura operativa
  • L’amministrazione
  • Le risorse finanziarie
  • Le capacità  imprenditoriali
  • Il contesto economico generale

Si deve tenere presente che nessun programma di risanamento potrà essere utilmente intrapreso se non saranno prima rimosse le cause della crisi.

Il piano di risanamento

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