Analisi della situazione aziendale

Riconoscere i segnali e quindi individuare tempestivamente l’avvicinarsi della crisi consente di prevenirla, evitarla o risolverla con successo. Il che è possibile attraverso idonei strumenti.
La nostra organizzazione è in grado di suggerire, in relazione alle dimensioni aziendali, quali mezzi di controllo adottare per un monitoraggio costante della gestione per seguirne, con la frequenza desiderata, l’evoluzione economica e finanziaria.

Si tratta di uno schema di rendiconto finanziario e di controllo dei risultati economici della gestione, associato ad un prospetto dei flussi finanziari che lo stesso imprenditore impara ad utilizzare e che si rivelerà molto efficace per la gestione aziendale. Opportunamente finalizzato, consentirà anche di identificare fin dall’inizio, il  processo di declino.

Vi sono è vero anche altre avvisaglie che caratterizzano la fase iniziale della crisi, segnali indubbiamente più espliciti, ma certamente meno tempestivi: la crescente difficoltà a mantenere la regolarità dei pagamenti, il progressivo peggioramento del risultato economico che determina il ricorso a riserve patrimoniali o ad una integrazione del capitale sociale, l’evidente irrigidimento dell’intero sistema finanziario aziendale con la conseguente difficoltà ad ottenere sostegno economico sia dagli istituti bancari che dai soci.

Tuttavia in questa prima fase la crisi si presenta come una situazione all’apparenza gestibile. Per le problematiche che si manifestano l’imprenditore trova spesso valide cause e convincenti motivazioni, sicuramente fondate; ma una analisi parziale o di superficie si rivela insufficiente alla diagnosi circa l’origine dei problemi  e impedisce  di “credere” che vi sia in atto un vero e proprio dissesto aziendale, di stimarne l’entità e di ricorrere ad un esperto tempestivamente.

Se poi aggiungiamo che in alcuni casi non necessariamente la crisi trae origine dal cattivo andamento del conto economico, pensiamo ad una situazione di illiquidità originata da eccessivi investimenti o dalla perdita di un credito di entità significativa, ci si trova in presenza di squilibri economico-finanziari che potenzialmente possono sfociare nel dissesto fallimentare dell’azienda ma la cui conoscenza potrebbe essere ritardata a causa dei risultati positivi di bilancio.

Queste e altre situazioni ingannevoli inducono l’imprenditore a trascurare l’importanza dei segnali di squilibrio economico e/o finanziario con la conseguenza di ricorrere in ritardo alle cure del professionista esperto nello specifico ramo professionale del risanamento aziendale.

Le cause del dissesto

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